La ludoteca #22 – Lorenzo il Magnifico Tutorial

La ludoteca #22 – Lorenzo il Magnifico Tutorial

Transcript Lorenzo il Magnifico Tutorial

Ciao ragazzi, il tutorial di oggi è dedicato a Lorenzo il Magnifico, un nuovo titolo che sta avendo un grandissimo successo. Edito da Cranio Creations, porta le firme di Virginio Gigli, Flaminia Brasini e Simone Luciani. Per 2-4 giocatori,  ha una durata indicativa di 60-120 minuti.

Setup e regole

Posizionate il tabellone al centro del tavolo. Se giocate in due, coprite gli spazi con indicato 3+ o 4. Se giocate in 3, coprite solo quelli con indicato 4.

Separate le carte sviluppo  in base al colore e alla cifra sul retro, che indica i periodi di gioco. Create 4 mazzi, uno per colore, con le carte di terzo periodo in fondo, di secondo periodo  in mezzo, di primo periodo in alto.

Mischiate le tessere scomunica e pescatene una a caso per ogni periodo, da posizionare in ordine sui tre spazi chiesa.

Posizionate legno, pietra, servitori, monete e i 3 dadi accanto al tabellone.

Riempite le torri del tabellone dal basso verso l’alto, con le prime quattro carte del primo periodo del rispettivo colore.

Consegnate a ciascun giocatore una plancia, con una tessera bonus personale (per le prime partite tutti i giocatori possono usare tessere identiche), 2 legni, 2 pietre, 3 servitori, 3 cubi scomunica, 3 membri della famiglia del proprio colore (ognuno corrispondente ad un dado diverso) e 1 di colore neutro, riconoscibile comunque dal colore dell’adesivo in alto. Tutti i giocatori partono dallo zero del tracciato fede, militare,punti, e si stabilisce casualmente l’ordine di gioco. Il primo giocatore riceve 5 monete, il secondo 6 e così via a salire.

Una partita si divide in 3 periodi, e ciascun periodo in 2 turni. Ogni turno è composto dalle seguenti fasi:

  • Preparazione
  • Fase azioni
  • Rapporto in Vaticano (solo al 2,4,6 turno)
  • Fine del turno

Ad inizio di ogni turno si eliminano le carte rimaste sul tabellone e se ne scoprono di nuove, come fatto ad inizio partita. Poi, il primo giocatore tira i dadi bianco, nero, arancione e li posiziona negli spazi corrispondenti sul tabellone, questi indicheranno il valore dei rispettivi membri della famiglia con cui effettueremo le azioni.

Nella fase azioni, a partire dal primo giocatore, a turno, ognuno posiziona un familiare in uno degli spazi azione del tabellone. Ogni familiare ha un adesivo corrispondente ad un dado, il valore di quel dado rappresenta il valore del familiare per il turno in corso. In questo esempio, questo familiare ha valore 4, questo valore 2, questo valore 6. Tutti gli spazi azione presentano l’icona di un dado di diverso valore, questo indica il valore minimo che il familiare deve avere per poter essere posizionato in quello spazio. Ad esempio, con un 4 sul dado nero, questo familiare ha valore 4, e di conseguenza può essere posizionato in tutti gli spazi che riportano un valore di 4 o inferiore. Si possono sempre spendere servitori, senza limitazioni, per aumentare il valore di un membro della famiglia di +1. Ci sono anche spazi che necessitano forza 7, e quindi richiedono l’uso di servitori in aggiunta al valore del dado. Il familiare di colore neutro ha sempre valore 0 e non è legato a nessun dado. Per poterlo posizionare sarà sempre necessario spendere almeno un servitore. I servitori così usati vengono scartati.

Non si può utilizzare uno spazio azione circolare già occupato, si possono invece occupare spazi azione ovali anche se già occupati, vedremo in seguito a quali condizioni.

Gli spazi azione sono di 4 tipi:

  • Torri
  • Attivazione di Raccolto e produzione
  • Palazzo del Consiglio
  • Mercato

Le torri sono 4, ognuna dedicata ad un tipo diverso di carta: territori, edifici, personaggi, avventure. Chi posiziona il proprio familiare in uno spazio della torre acquisisce la relativa carta, pagandone il costo e  posizionandola sulla propria plancia. Le carte riportano il costo in alto a sinistra, un effetto immediato indicato dal fulmine, da svolgere al momento dell’acquisto, e un effetto permanente indicato in basso, attivabile quando si vuole nel corso della partita usando gli spazi di attivazione che vedremo in seguito. Gli spazi al terzo e quarto piano delle torri danno anche dei bonus al momento del piazzamento.

Su ogni torre è possibile posizionare un solo familiare del proprio colore. E’ però possibile posizionare un proprio familiare colorato più quello neutro. Se una torre è già occupata da uno o più avversari, o da un altro proprio familiare, per posizionarsi sulla stessa torre occorre pagare alla riserva 3 monete, indipendentemente da quanti familiari sono già presenti.

Le carte verdi, i territori, sono gratis, e si posizionano nello spazio più a sinistra della riga centrale della propria plancia. Dopo i primi due spazi, però, è necessario aumentare la propria potenza militare fino al livello indicato per sbloccare i successivi spazi. Le carte verdi danno principalmente risorse alla loro attivazione e punti vittoria a fine partita in base a quante ne avremo.

Le carte gialle, gli edifici, hanno un costo in risorse e si posizionano sulla riga in alto della plancia. Forniscono risorse, punti vittoria, o permettono di effettuare conversioni.

Le carte blu, i personaggi, hanno un costo in monete, e danno sconti sugli acquisti successivi, oppure permettono di effettuare azioni bonus senza piazzare familiari. Si posizionano alla destra della propria plancia e danno punti vittoria a fine partita in base a quante ne avremo.

Le carte viola costano punti militari o risorse, e danno punti a fine partita, come indicato da questo simbolo. Anch’esse si posizionano a destra della plancia.

Non si possono mai avere più di 6 carte dello stesso colore.

Gli spazi di attivazione sono di due tipi: produzione e raccolto. Piazzando un familiare sullo spazio di produzione si eseguono gli effetti permanenti, ovvero quelli in basso,  di tutte  le carte gialle in plancia, nell’ordine che si preferisce, piazzandolo sul raccolto invece, si eseguono gli effetti delle carte verdi. Entrambe le attivazioni comprendono due tipi di spazio, uno circolare, occupabile da un solo giocatore, e uno ovale, occupabile da più giocatori, con lo svantaggio di partire dal valore del dado utilizzato, meno 3. Non si possono piazzare due familiari del proprio colore nello spazio raccolto, nè nello spazio produzione, è però sempre possibile piazzare il proprio familiare neutro.

Il piazzamento si può fare a partire da un valore di 1, poi il dado utilizzato per svolgere l’attivazione determina il valore di quella attivazione. Ciò significa che usando un dado nero da 3 per attivare la produzione, posso attivare sulla mia plancia tutte le carte gialle che hanno un valore di 1-2-3 eseguendo quanto descritto. Si attiva sempre anche la tessera bonus, che ha valore di attivazione 1. La stessa cosa accade per il raccolto che attiva le carte verdi.

Ovviamente è sempre possibile l’uso di servitori per aumentare la forza di attivazione.

Per attivare il potere di una carta, le risorse necessarie devono già essere in nostro possesso al momento dell’attivazione, non è possibile usare risorse guadagnate dall’attivazione di altre carte.

Il Palazzo del Consiglio può essere occupato da un numero indefinito di familiari di qualsiasi colore. Consente di ottenere una moneta e un privilegio a scelta tra quelli indicati. A fine round, l’ordine con cui si è occupato lo spazio del consiglio indica il nuovo ordine di gioco.

Il mercato comprende 4 spazi che richiedono valore 1 per essere occupati. Possono essere presenti più familiari dello stesso colore in spazi diversi del mercato. Gli spazi permettono di ottenere immediatamente 5 monete, 5 servitori, 3 monete e 3 punti militari (di cui si tiene traccia avanzando nel tracciato militare), 2 diversi privilegi tra quelli elencati nello spazio del palazzo del consiglio.

Dopo la fase azioni, ovvero dopo che a turno, tutti i giocatori hanno posizionato tutti i propri familiari, solo alla fine di ogni periodo, quindi alla fine del 2,4 e 6 turno, c’è il rapporto in Vaticano, che controlla se abbiamo raggiunto un adeguato valore di fede fino a quel momento. I punti nel tracciato fede sono indicati da una croce e si guadagnano tramite l’attivazione di carte o l’acquisizione di privilegi. Alla fine del primo periodo è richiesto un valore di fede di 3, alla fine del secondo di 4, alla fine del terzo di 5. Se un giocatore non ha raggiunto la fede necessaria posiziona un suo cubo scomunica sulla relativa tessera, soffrirà del relativo malus per tutto il resto della partita e lascia l’indicatore fede dove si trova. Se invece il giocatore ha raggiunto il valore di fede richiesto può scegliere tra due vie: non supportare la Chiesa, e quindi ottenere ugualmente la scomunica e il malus fino al termine della partita, ma lasciare il proprio segnalino fede al suo posto per continuare ad accumulare punti, oppure può supportare la Chiesa, non ottenere la scomunica, incassare i punti vittoria indicati in base alla sua posizione sul tracciato fede, ma riportare a zero il suo segnalino e ricominciare da capo la scalata della fede.

Dopo questa fase termina il turno. Si eliminano le carte rimaste sulle torri, che verranno sostituite nella fase di preparazione del turno successivo, si modifica l’ordine di turno in base all’utilizzo dello spazio del Consiglio, si ritirano tutti i familiari.

Alla fine del sesto turno termina la partita e si procede al calcolo dei punti: a quelli guadagnati nel corso della partita si sommano: i punti del tracciato fede, i punti raggiunti dalle carte verdi in plancia, i punti relativi al numero di carte blu possedute, la somma dei punti vittoria indicati dalle carte viola.punti a chi è più in alto nel tracciato militare, 2 punti al secondo. In caso di pareggio tra i primi classificati, entrambi guadagnano 5 punti e nessuno 2. in caso di pareggio tra i secondi classificati, entrambi guadagnano 2 punti. Ogni 5 risorse di qualsiasi tipo (comprese monete e servitori) valgono 1 punto vittoria. Chi ha più punti è il vincitore.  in caso di pareggio, vince chi è più avanti nell’ordine di turno.

La versione completa del gioco introduce le carte leader. A inizio partita si danno 4 carte leader a testa, ogni giocatore ne sceglie una e passa le altre tre alla sua destra. Si continua il draft finchè tutti hanno 4 carte in mano, questi sono i leader che potremo giocare nel corso della partita.  I leader hanno dei requisiti da soddisfare in alto, e un beneficio in basso, permanente o attivabile una volta per round. Non appena si soddisfano i requisiti si può giocare la carta leader di fronte a sé (eventuali risorse o punti non vanno pagati, è sufficiente averli). Il beneficio è ora attivo. Se si tratta di un bonus 1x, una volta per turno si può girare la carta e ottenerne gli effetti. Si possono giocare tutte e 4 le carte leader, se si rispettano i requisiti. In qualunque momento si può scartare dal gioco una carta leader ancora in mano per ottenere un privilegio a scelta.

 

 

Impressioni

Tutti ne parlano, tutti lo vogliono, e devo dire che Lorenzo il Magnifico non delude le aspettative. Tanti aspetti da tenere sotto controllo, 4 tipi di carte, una tracciato fede, uno militare, c’è la voglia di fare tutto, ma ovviamente non sarà possibile, e i 6 turni non sono così lunghi. Da non sottovalutare le scomuniche e i leader che ci ritroviamo in mano all’inizio, che possono davvero indirizzare la nostra partita. Il bello di Lorenzo il magnifico è che c’è spazio per scegliere la propria strategia preferita in base alle differenti tipologie di carte su cui si vuole puntare, ma il gioco sa anche essere molto crudele e bloccarci in molti modi. Con le scomuniche ad esempio, che danno delle penalità pesantissime, o limitando il numero massimo di carte che si possono avere..

Considerandolo da una prospettiva più ampia, non vedo una così grande originalità, ma oggettivamente il twist dell’utilizzo dei dadi che determinano la forza dei membri della famiglia e quindi la possibilità di svolgere o meno azioni dà quel qualcosa in più. Come prendere un classico piazzamento lavoratori e dargli quel pizzico di alea e di imprevedibilità.

In 4 giocatori ci si dà sicuramente più fastidio e gli spazi azione sembrano pochi, in meno giocatori, se non si punta esattamente alla stessa strategia, si può convivere tranquillamente, solo gli spazi per le attivazioni diventano fondamentali e ambitissimi.

Fateci sapere se lo avete provato e cosa ne pensate. Alla prossima e buon gioco!

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