Ludopedia #2 – Paralisi d’analisi definizione

Disclaimer: Attenzione, in questo articolo ogni riferimento a persone esistenti o fatti realmente accaduti è puramente casuale. Eppure, dopo averlo letto c’è un alto rischio di ritrovarsi ad esclamare a bocca aperta: “ma io lo conosco il tizio descritto!”

PARALISI D’ANALISI

La paralisi d’analisi (in inglese Analysis Paralysis, o AP) è quel fenomeno che affligge i giocatori troppo strategici o riflessivi, che rallentano il gioco calcolando e valutando con calma i costi/benefici di ogni singola mossa.

Fateci caso, solitamente ci sono sempre al tavolo uno o più giocatori (solitamente solo uno, odiato e schernito dal resto del gruppo..) che impiegano un tempo eccessivo a svolgere il proprio turno perché impegnati a pensare alla propria mossa, come se dalla loro decisione dipendessero le sorti dell’intera Nazione.

I giocatori affetti da questa “malattia” non possono accettare di effettuare una mossa sbagliata, e devono vagliare tutte le opzioni disponibili per scegliere, tra tutte le opzioni, l’unica mossa possibile, ovvero quella più vantaggiosa. Il cervello va in fumo e formule matematiche si intravedono nelle loro pupille…

Spesso questo concetto è associato a quello di German Game, per natura genere strategico e “calcoloso”.
C’è da dire che alcuni giochi favoriscono la paralisi d’analisi più di altri: se le possibilità di azione sono tante, variegate, tutte accessibili, ma con diverse implicazioni, l’analitico ci casca sempre.

Riconoscerete facilmente questo giocatore ai tavoli, è l’unico con la mano sulla fronte che scuote la testa, mentre tutti gli altri mandano messaggi al cellulare. E’ quello che esclama in continuazione: “ok faccio questa azione! No aspetta… Potrei fare quest’altra! Sì, ma poi è un disastro… Scusate, giuro che ci sono, aspettate un attimo…”

Anche voi avete il vostro analitico, vero?

 

P.S. Lo ammetto, parte di questo articolo è dettato da invidia, perché solitamente, gli analitici sono quelli che vincono 😉

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