Small Star Empires  Tutorial – Gioco da Tavolo – La ludoteca #75

Small Star Empires Tutorial – Gioco da Tavolo – La ludoteca #75

Pronti per un piccolo grande viaggio nello spazio? Oggi vediamo come si gioca a Small Star Empires.

Ciao ragazzi, io sono Miss Meeple e sul mio canale troverete consigli e tutorial sul mondo dei giochi da tavolo, per grandi e piccini. Small star empires è un gioco di Milan Tasevski, da 2 a 4 giocatori, con una durata indicativa di 15 minuti. L’edizione italiana è curata da Boardgames invasion, impegnata nella sua prima localizzazione. Trovate il link al loro sito qui sotto e nella descrizione.

Vediamo subito come si gioca, ma se volete passare direttamente ai pro e contro e alle mie impressioni, ci sono i link di navigazione nella descrizione.

Setup e Regole

I giocatori sono a capo di 4 specie che popolano la galassia, dovranno guidare le proprie astronavi per espandere il proprio impero e dominare il maggior numero di sistemi e nebulose.

Posizionate le 7 plance che formano la galassia secondo questo schema base, e inserite agli estremi i sistemi di partenza dei giocatori.  Questo è il setup base, divertitevi a scoprire tutte le possibilità di setup variabile inserite in fondo al regolamento. Ogni piccolo esagono è un sistema, ci sono sistemi con 1-2-3 pianeti, i pallini bianchi, nebulose, o sistemi vuoti.

Ogni giocatore riceve 4 stazioni commerciali e 16 capitali. Inoltre, parte con le sue astronavi dal suo sistema natale. Utilizzate 2 astronavi ciascuno se giocate in 4,  3 astronavi se giocate in 3,   4 astronavi se giocate in 2.

Sul segnapunti, i dischetti dei giocatori partono dallo 0.

A partire dal primo giocatore, ognuno svolge il suo turno, poi passa la mano al giocatore successivo. Durante il proprio turno, si è obbligati a muovere un’astronave e colonizzare il sistema in cui ci si è mossi.

Si può muovere una qualsiasi delle nostre astronavi, di tanti passi quanto si desidera, ma solo in linea retta. Si può passare attraverso un sistema già colonizzato da noi, ovvero con una nostra capitale o stazione commerciale, ma non ci si può fermare lì di nuovo. Non si può passare attraverso un sistema colonizzato da un avversario. Non si può tornare nel proprio sistema natale.

Dopo aver mosso l’astronave bisogna colonizzare il sistema in cui ci si è fermati, ovvero posizionarci sopra una capitale o una stazione commerciale. Se si colonizza un sistema planetario,  si ottengono immediatamente tanti punti pari al numero di pianeti contenuti nel sistema.  Se si colonizza una nebulosa si ottiene subito un tassello del colore corrispondente. A fine partita si otterranno 2 punti se si possiede un solo tassello, 5 punti se si posseggono due nebulose dello stesso colore, 8 punti se si possiedono tutte e 3 le nebulose dello stesso colore.

Posizionare capitali e stazioni commerciali è la stessa cosa ai fini del controllo di un sistema, ma a fine partita le stazioni commerciali daranno punti ulteriori per il numero di sistemi adiacenti colonizzati dagli avversari.

La partita termina quando si realizza una delle seguenti condizioni: tutti i giocatori hanno terminato le proprie capitali e stazioni commerciali, oppure quando nessun giocatore può più muovere le proprie astronavi perché bloccato dagli avversari.

Se un solo giocatore raggiunge una di queste condizioni, smetterà di giocare e continueranno gli altri finché tutti si troveranno nella stessa situazione.

A quel punto si procede al calcolo dei punti. Ai punti guadagnati nel corso della partita si sommano: i punti dei tasselli nebulosa (2-5-8 per ogni set a seconda che se possiedano 1-2-3 dello stesso colore).  I punti delle stazioni commerciali, ovvero 1 punto per ogni sistema colonizzato da un avversario adiacente alle nostre stazioni commerciali. Il sistema natale di un avversario conta come sistema colonizzato da un avversario.

Il giocatore che controlla l’area più grande composta da sistemi adiacenti senza interruzioni ottiene un bonus di 3 punti.  Chi ha più punti è il vincitore, in caso di parità vince chi è rimasto con meno capitali in riserva, in seconda battuta meno stazioni commerciali in riserva. Se permane la parità, vince chi ha colonizzato più sistemi.

Sono presenti numerose varianti nella scatola del gioco, che permettono di aggiungere maggiore varietà alle vostre partite. Sui sistemi vuoti si possono inserire nuove tessere, tra cui: buchi neri che rappresentano degli ostacoli invalicabili, dei portali interstellari che permettono di teletrasportarsi da un punto all’altro della galassia, pianeti inesplorati da rivelare nel momento in cui ci si ferma lì che possono generare punti bonus, offrire tasselli nebulosa jolly, oppure danneggiare le astronavi, i cui movimenti saranno d’ora in poi limitati, finché non si tornerà al pianeta natale per effettuare una riparazione.

Impressioni

Small star empires è un rapido gioco di controllo territori con le regole asciugate al minimo. Diventa praticamente un astratto geometrico, con l’ambientazione spaziale a dare solo un po’ di flavour. Ma nella sua semplicità riesce a dare un’esperienza di gioco interessante e stimolante. Un’unica mossa possibile va pensata in tutte le sue implicazioni presenti e future, per evitare di farsi bloccare dagli avversari, e per arrivare in meno tempo possibile ai sistemi planetari più ricchi o alle preziose nebulose. La mappa modulare con i setup variabili lo rendono sempre nuovo, è possibile ad esempio creare 3 galassie collegate tra loro da portali interstellari, ci sono i sistemi inesplorati che aggiungono un po’ di alea per chi la desidera, si possono giocare più partite di fila in modalità campagna, o aggiungere la variante che permette di pagare una tassa per passare attraverso un sistema avversario, insomma, le pagine del regolamento dedicate alle varianti sono almeno altrettante rispetto a quelle che spiegano regole e materiali. Sono molto colpita dalle infinite possibilità proposte, a partire da un gioco con una singola regola, fino ad aggiungere piano piano sempre più livelli di complessità.

La durata è quella di un filler, è consigliabile giocarlo con il numero massimo di giocatori per renderlo più sfidante e vedere più spesso astronavi bloccate, mentre in 2 giocatori avrete libertà di movimento e dovrete solo essere più veloci dell’avversario nel raggiungere i luoghi che danno più punti.

Fatemi sapere se lo avete provato e cosa ne pensate, se vi piacciono i miei video iscrivetevi al canale e cliccate la campanella per non perdere le notifiche!

Alla prossima e buon gioco!

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