Azul Le Vetrate Di Sintra – Tutorial Gioco da Tavolo – La ludoteca #80

Azul Le Vetrate Di Sintra – Tutorial Gioco da Tavolo – La ludoteca #80

Transcript del video Azul Le Vetrate Di Sintra – Tutorial Gioco da Tavolo – La ludoteca #80

Non ci vedete doppio, oggi parliamo del secondo capitolo della saga di Azul. Vediamo come si gioca a Le vetrate di Sintra.

Ciao ragazzi io sono Miss Meeple e sul mio canale troverete consigli e tutorial sul mondo dei giochi da tavolo, per grandi e piccini.

Dopo il successo di Azul, di cui ho realizzato un tutorial che vi linko in alto e nella descrizione, è uscito un nuovo gioco sulla falsariga del precedente, si chiama Azul, le vetrate di Sintra.

E’ anche questo un gioco di Michael Kiesling da 2 a 4 giocatori portato in Italia da Ghenos, con una durata di  circa 45 minuti.

Vediamo subito come si gioca, e alla fine del video non perdetevi i Pro e contro e le mie impressioni. Se volete saltare direttamente alla parte che vi interessa ci sono i link di navigazione nella descrizione.

Setup e regole

Posizionate i vassoi, da 5 a 9 in base al numero di giocatori sul tavolo in posizione circolare. La torre di vetro conterrà gli scarti.

Ogni giocatore riceve una plancia palazzo, che tutti tengono sullo stesso lato A o B, da questo dipende un diverso metodo di punteggio a fine partita. Le vetrate del proprio colore vanno disposte casualmente al di sopra della plancia. Se vi capita di posizionare una vetrata con gli spazi jolly visibili, voltatela. Il vetraio parte sulla vetrata più a sinistra.

Chi per ultimo ha lavato una finestra diventa primo giocatore.

Sulla tabella punteggio i segnalini dei giocatori vanno sullo zero del tracciato punti e all’inizio del tracciato vetri rotti, che indica punti negativi a fine partita.

Mettete casualmente una lastra di vetro per colore sugli spazi dal 2 al 6 del tracciato round. Riempite il sacchetto con le restanti lastre, pescatene una da mettere sullo spazio 1.

Poi riempite ciascuno dei vassoi con 4 lastre pescate a caso dal sacchetto.  In fondo al regolamento è illustrato un setup alternativo utile per i daltonici.

La partita si svolge in 6 round, ognuno inizia con il primo giocatore che restituisce la tessera primo giocatore al centro dei vassoi e svolge il suo turno, poi si continua a giro finché non si restano più tessere sul tavolo.

Durante il proprio turno, il giocatore può svolgere una sola delle seguenti azioni:

  • comporre una vetrata
  • spostare il vetraio

Per comporre una vetrata dovete prelevare delle lastre dal tavolo. Dovete prelevare tutte le lastre di uno stesso colore che si trovano su un vassoio, e in questo caso, le restanti lastre vengono spinte al centro del tavolo, oppure prelevare tutte le lastre di uno stesso colore dal centro del tavolo.

Se si è il primo giocatore del round a prelevare dal centro del tavolo si prende anche la tessera primo giocatore. Chi prende la tessera primo giocatore giocherà per primo al round successivo,  ma deve immediatamente spostare di 1 il proprio segnalino sul tracciato vetri rotti.

Posizionate poi le lastre che avete prelevato su una sola striscia vetrata a vostra scelta, rispettando il colore raffigurato. Ricordate che potete mettere le lastre su una sola striscia e non suddividerle, potete metterle solo sulla striscia sotto il vetraio, o su una striscia alla sua destra, mai a sinistra. In questo caso, dopo il posizionamento, spostate subito il vetraio sulla striscia che avete riempito.

Se non ci sono sufficienti spazi per tutte le lastre che avete prelevato, quelle in eccesso cadono a terra e si considerano vetri rotti,  per ognuna il vostro segnalino scende di uno step sul tracciato vetri rotti. Mettete le lastre in eccesso nella torre di vetro. Se arrivate all’ultimo spazio del tracciato vetri rotti perdete subito 18 punti e tornate all’inizio del tracciato.

Se esiste almeno uno spazio in cui è lecito posizionare una lastra prelevata, siete obbligati a posizionarla, non potete decidere di farla cadere a terra.

Ogni giocatore ha una striscia con due spazi jolly, riempibili con un colore a scelta.

Se dopo il posizionamento nessuna vetrata è completa, passate la mano al giocatore successivo, se invece avete completato una vetrata, dovete prenderne i punti. Innanzitutto prendete tanti punti quante sono le lastre di quella vetrata dello stesso colore  della lastra relativa al round in corso.

Poi scartate tutte le lastre nella torre di vetro tranne 1, che metterete sulla vetrata del palazzo. Se il primo spazio è libero, posizionatela lì e voltate la striscia vetrata. Se solo il secondo spazio è libero copritelo e rimuovete definitivamente la striscia. Il vetraio non si muove, anche se viene rimossa la striscia.

Infine ottenete i punti indicati sotto la striscia, più la somma di tutti i punti sotto ogni vetrata del palazzo che contenga almeno una lastra di vetro.

Il colore della lastra da tenere sul palazzo è indifferente se giocate con il lato A, ma sarà determinante quando giocherete con il lato B, come vedremo.

Al posto di comporre una vetrata, come azione di turno potete scegliere di spostare il vetraio, in questo caso, prendete il vostro vetraio e riportatelo sopra la striscia più a sinistra che avete. Il vostro turno finisce qui. Se il vostro vetraio è già sulla striscia a sinistra, non potete scegliere questa azione.

Quando sono terminate le lastre di vetro al centro del tavolo e sui vassoi il round termina.  Rimuovete la lastra di vetro relativa al round in corso, questo vi aiuterà a tenere traccia dell’avanzamento della partita.

Il primo giocatore ripone la tessera al centro del tavolo e riempie nuovamente i vassoi. Se il sacchetto si svuota, riempitelo nuovamente con gli scarti raccolti nella torre di vetro.

Alla fine del sesto round termina la partita e si procede al calcolo dei punti.  Prendete 1 punto per ogni 3 lastre rimaste sulle vostre strisce.  Perdete tanti punti quanto indicato sul tracciato vetri rotti.

Infine, se avete usato il lato A del palazzo, contate le lastre che sono presenti attorno ai 4 ornamenti. Per ogni ornamento, se nelle caselle attorno ci sono 4 lastre ottenete 10 punti, se ci sono 3 lastre ottenete 6 punti, se ci sono 2 lastre 3 punti, 0 punti se ci sono 0 o 1 lastra.

Se state usando il lato B, invece, contate le lastre presenti sul palazzo di un unico colore a vostra scelta, e moltiplicate questo numero, per il numero di vetrate complete che avete, ovvero quelle con 2 lastre di vetro.

Chi ha più punti è il vincitore, in caso di parità, vince il giocatore che ha perso meno punti sul tracciato vetri rotti.

Impressioni

La domanda che sorge spontanea è una sola: Azul Le vetrate di Sintra è uno specchietto per le allodole che sfrutta il successo del suo predecessore o è una versione migliorata del primo Azul?

Andiamo con ordine, il meccanismo di base della pesca di maioliche, qui pezzi di vetro, resta identico, ma il modo di piazzarli sulla propria plancia cambia notevolmente e si fa un po’ più complesso. La libertà di scegliere dove piazzare i pezzi prelevati non c’è più perché il vetraio limita le posizioni disponibili e bisogna sprecare tra virgolette un’azione per fargli fare un rewind e tornare indietro. Ovviamente il timing di questa manovra è fondamentale, perché saltate un turno di pesca, dovete capire quando farlo senza lasciare troppi vantaggi agli avversari.

Inoltre il sistema di punteggio implica di dover riempire le file in un certo ordine, perché riempiendo prima le ultime, poi i punti che si faranno con quelle più a sinistra saranno molti di più, ma ovviamente questo implica avere sempre il vetraio a destra e perdere molte più azioni per spostarlo. Allo stesso tempo bisogna cercare, nel primo schema di punteggio di completare due volte due vetrate vicine, nel secondo schema di giocare su un colore in particolare.

Detto questo potrebbe sembrare che ci sia molta più profondità rispetto ad Azul normale e in teoria è così, peccato che il gioco sia comunque tutto guidato dall’alea delle mattonelle estratte e si finisca per riempire la vetrata più comoda in base ai mattoncini disponibili. E’ un po’ uno spreco inserire tutte queste variazioni in un gioco che resta molto dipendente dal caso e dall’interazione tra giocatori nella pesca dal centro del tavolo, l’ho trovato un po’ frustrante.

Inoltre, questo Azul è molto più punitivo, non prenderete più un pezzo di vetro di troppo con leggerezza perché i pezzi che cadono a terra fanno perdere tanti tanti punti.

I materiali sono simili al precedente, ma vista la necessità di voltare continuamente le vetrate, avrei preferito un sistema più ergonomico, qui si rischia ogni volta di spostare tutto per prelevare una vetrata.

Personalmente non l’ho preferito al precedente Azul, e se possibile l’ho percepito ancora più freddo, però ho sentito molti pareri positivi, di chi è riuscito ad apprezzare e sfruttare il livello di complessità aggiuntivo che questo titolo dà. Perciò vi consiglierei di provarli entrambi e valutare personalmente, perché averli entrambi in collezione mi sembra superfluo.

Fatemi sapere la vostra su questo duello, noi ci vediamo al prossimo tutorial. Se vi piacciono i miei video, iscrivetevi al canale e cliccate la campanella per non perdervi le notifiche.

Alla prossima e buon gioco!

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