Orléans Stories Tutorial – Gioco da Tavolo – La ludoteca #91

Orléans Stories Tutorial – Gioco da Tavolo – La ludoteca #91

Videotutorial di Orléans Stories

Transcript:

Orléans è uno dei miei giochi preferiti, e in questo scatolone c’è la sua versione Stories. Scopriamo di cosa si tratta.

ciao ragazzi io sono Miss Meeple, e sul mio canale trovate tutorial e consigli sui giochi da tavolo per grandi e piccini.

Direttamente da Essen ho portato a casa Orléans Stories, per vedere come cambia il gioco originale in questa versione. Se non conoscete Orléans, ne ho realizzato un video super esaustivo, comprensivo del gioco base e delle due grandi espansioni, trovate il link qui in alto e nella descrizione.

Orlèans Stories è un gioco a se stante, non necessita del precedente titolo, si può giocare da 2 a 4 giocatori, è sempre un gioco di Reiner Stockhausen edito da dlp games ed è in attesa di una versione italiana. Il gioco contiene due differenti storie che si possono vivere quindi il video sarà diviso in due parti, il meccanismo di base è lo stesso del primo Orlèans, perciò andrò veloce nella spiegazione di questa parte e mi soffermerò sulle novità introdotte dalle due storie, Il primo regno e Il favore del Re

Setup e Regole

 Il setup generale per entrambe le storie prevede di posizionare il tabellone al centro del tavolo, di posizionare i villaggi di partenza e di mischiare un determinato numero di terreni, per coprire un’area di differente ampiezza in base al numero di giocatori. Questo è un setup per due giocatori. I vari tipi di terreno daranno vari tipi di risorse e nel corso del gioco si potranno trasformare in villaggi, per poterci costruire chiese, o ci si potranno costruire fortezze per difenderli più facilmente dagli attacchi.

 Dividete gli edifici extra per numero sul retro. Preparate la plancia mercato e tutte le pl opere benefiche indicate. Monete e chiese sono a disposizione di tutti.  Ogni giocatore riceve una plancia, un sacchetto, i suoi edifici personali a faccia in giù, i lavoratori, le fortezze.

 Il più giovane è il primo giocatore. In ordine inverso di turno, ognuno sceglie un villaggio di partenza e mette un suo lavoratore su quel villaggio.

 Il meccanismo di gioco è lo stesso di Orlèans base, vi rimando al mio tutorial per una spiegazione dettagliata. In breve, ad ogni round i giocatori pescano degli aiutanti dal proprio sacchetto (il numero cambia in base alla storia che si sta giocando) e li mettono sulla propria plancia, Poi nella fase di pianificazione assegnano gli aiutanti agli spazi relativi sui vari spazi azione. Infine, a partire dal primo giocatore, ognuno attiva un’azione in cui sono stati posizionati tutti gli aiutanti e ci si alterna un’azione a testa finché tutti i giocatori passano. Non si è obbligati ad attivare un’azione anche se è completa, la si può tenere da attivare nel round successivo. Si possono assegnare aiutanti ad un’azione anche se non la si completa, ma ovviamente non la si potrà attivare nel round in corso, bisognerà completarla in un round successivo. Si possono tenere aiutanti nella parte bassa della plancia per un round successivo.

Quando si attiva un’azione gli aiutanti usati tornano nel sacchetto, evenualmente insieme a quello nuovo che si è appena guadagnato. 

A fine round il segnalino primo giocatore passa al giocatore successivo.

Le nuove azioni sulle plance giocatori sono le seguenti:

 Con l’azione territorio prendete un lavoratore dalla vostra riserva e  posizionatelo su un terreno libero adiacente ad un terreno che già controllate, ovvero dove avete un lavoratore.

Se avete terminato i lavoratori disponibili, dovete spostarne uno che è già sulla mappa.

 Potete anche espandervi in maniera non pacifica, usando i cavalieri al posto dei contadini o pescatori. Se uno degli aiutanti usati è un cavaliere,   potete espandervi in un territorio occupato da un avversario, rimandando il suo lavoratore nella riserva del proprietario. Usando due cavalieri, potete far la stessa cosa anche su un villaggio, non solo su un territorio.

Potete sempre decidere, anche se usate dei cavalieri, di espandervi pacificamente.

Nelle storie ci sono dei momenti di pace, in cui sarà possibile espandersi in un territorio con un avversario. In quel caso tutti i giocatori controllano il territorio contemporaneamente.

 Con l’azione villaggio potete trasformare   un territorio che controllate in un villaggio.  Il legno speso in questa, così come in tutte le altre azioni di costruzione che vedremo, va rimesso nella scatola, non al mercato.

 Con l’azione terreno, ottenete dal mercato, se disponibile,  una merce per ogni territorio in cui avete un lavoratore, del tipo indicato.

 Le merci al mercato possono esaurirsi facilmente, verranno ripristinate solo quando indicato dal libretto relativo alla storia che state giocando.

 Con l’azione costruzione potete scegliere un nuovo edificio da rendere disponibile solo per voi. Le pile da cui potete scegliere, 1,2 o 3 sono indicate sul libretto storia.

Con le azioni mulino e cottage, prendete un nuovo personaggio del tipo indicato dal mercato, lo mettete nel sacchetto e sarà disponibile per le prossime pescate.

 Con l’azione mercato potete commerciare.Potete vendere una merce al mercato per le monete indicate, o potete comprare una merce per le monete indicate. Potete fare tanti scambi quanti sono i villaggi che controllate.

 Con l’azione del cordaio , ottenete una moneta.

 Sulle due azioni portale potete mettere aiutanti, monete, tessere tecnologia o merci, da inviare alle opere benefiche.Se volete attivare entrambe le azioni portale, dovete attivarne una per volta.

  Quando inviate qualcosa alle opere benefiche, ottenete il beneficio. Se completate l’ultimo spazio svuotate la plancia, ottenete un cittadino e voltate l’opera sul lato B. Una volta completata l’opera la seconda volta, viene rimossa dal gioco. 

Nel corso del gioco, seguendo le indicazioni sul libretto storia, guadagnerete anche i vostri edifici personali. 

All’università ottenete uno scolaro dal mercato.

Al castello ottenete un cavaliere dal mercato.

Al monastero ottenete un monaco dal mercato.

Al laboratorio ottenete una tessera tecnologia,  da tenere accanto alla plancia fino a fine round. A quel punto potete usarla per coprire uno spazio aiutante della vostra plancia, che d’ora in poi si considererà sempre completo, ovvero l’azione sarà dunque più facile da attivare. Differentemente da orlèans, la prima non va per forza messa su uno spazio contadino.

In alternativa, potete tenere la tessera da parte e inviarla tramite il portale per completare un obiettivo che la richiede.

 Con l’azione fortezza potete costruire  una fortezza su un’area, terreno o villaggio, che controllate da soli. Da questo momento, nessun avversario potrà più entrare in quell’area tramite l’azione territorio.

Un territorio con una fortezza non si considera controllato, deve comunque esserci un lavoratore.

 Con l’azione chiesa,  potete costruire una chiesa su un villaggio che controllate, anche non da soli. In ogni villaggio può esserci una sola chiesa.

Entrambe le storie inserite nella scatola sono divise in Ere. Ci sono delle caratteristiche che cambieranno di era in era e dovete sempre tenerle sott’occhio sul libretto. Ciò che cambia è:

gli edifici personali che diventano disponibili

il numero di aiutanti che si pescano a inizio round

i punti fama che si guadagnano per le azioni di costruzione, villaggio, fortezza e chiesa

gli spazi azione vietati

le pile di edifici disponibili per l’acquisto

i bonus o malus di fine round

le condizioni per avanzare nell’era successiva

Vediamo ora come giocare Il primo regno

Il primo regno

Prendete il libretto relativo alla storia, leggete l’introduzione e seguite le istruzioni per il setup specifico.

 per giocare Il primo regno bisogna aggiungere un’opera benefica, preparare la plancia controllo con i cubi dei giocatori, la plancia era con un lavoratore di ciascun giocatore sull’era uno. Ogni giocatore riceve un foglio e una matita, due tessere divieto. Un lavoratore va sullo spazio 1 del tracciato punti fama. Dei restanti lavoratori, solo 4 sono disponiibli in era 1.

 In base al numero di giocatori viene rifornito il mercato di aiutanti e merci.

 Ogni giocatore riceve 1 moneta, 1 pesce, 1 grano, 1 legno dal mercato, e sempre dal mercato 2 contadini,2 pescatori, 1 artigiano e 1 commerciante, che mette nell’area in basso della sua plancia. 

 La plancia era vi ricorda in quale era vi trovate, inoltre vi ricorda, per ogni era, quanti aiutanti potete pescare, quanti punti fama ottenete per le azioni costruzione, e quale bonus o malus ottenete a fine di ogni round. L’era 3 prevede un malus, che diventa un bonus se è stata completata l’opera benefica deposito di cibo. L’era 7 allo stesso modo prevede un malus finché non viene completato anche il lato B, medicina.

L’ultima informazione che trovate sono le condizioni di avanzamento. Quando avete le condizioni necessarie dovete inviare tramite portale una tessera ad un’opera benefica, tranne alchimia, senza riceverne il bonus. A quel punto potete avanzare, questo può succedere anche a metà del round, controllate subito le nuove condizioni di era, e se siete il primo giocatore ad avanzare, leggete il paragrafo storia e controllate se c’è da fare un refill al mercato. I giocatori si possono trovare in ere diverse nello stesso momento.

Lo scopo del gioco è risolvere tutti gli obiettivi indicati sul foglio di carta, inviando aiutanti e merci tramite il portale per erigere edifici, costruendo almeno una chiesa sulla mappa, raccogliendo il favore di 20 cittadini e ottenendo merci e monete per un valore di 30. Il primo giocatore a raggiungere questi obiettivi, indipendentemente dall’era in cui si trova, è il vincitore. Se più vincitori hanno completato tutti i task alla fine dello stesso round, vince chi ha raggiunto un valore maggiore sommando monete e merci.

Per  costruire i primi 4 edifici dovete eliminare dal gioco aiutanti, merci, tessere tecnologie spedendoli tramite il portale. Quando avete inviato quanto richiesto, potete marcare come fatto l’edificio.

 La chiesa va costruita con l’azione chiesa, su un villaggio controllato, non appena l’azione personale diventa disponiible, ovvero solo in era 7.

Per cancellare i 20 cittadini ci sono più modi:

 completare un’opera benefica

essere il primo giocatore a passare all’era 3 e 7

controllando territori, villaggi e chiese. La plancia controllo vi aiuta a tenere traccia di quanti territori, villaggi e chiese controllate, quando arrivate ad un certo valore potete avanzare il vostro cubo e ottenere un cittaadino. Se perdete il controllo non fate scendere il cubo, ciò significa che per ogni livello un cittadino può essere ottenuto una sola volta.

 Infine si possono ottenere cittadini avanzando sul tracciato fama e superando i bonus relativi. Il tracciato fama non rappresenta punti vittoria, ma un modo di ottenere bonus, tra cui appunto i cittadini, monete, risorse, la possibilità di pescare nuovi aiutanti, la possibilità di ottenere un aiutante gratis, o di cancellare dai propri task una tessera aiutante, merce, tessera tecnologia o cittadino gratuitamente.

 L’ultimo task è avere un valore di 30 ottenuto tra le monete nella propria riserva e le merci, il cui valore è quello indicato al mercato.

Il favore del Re

 Il setup del favore del Re prevede di consegnare a ciascun giocatore una tessera favore e di coprire i bonus del tracciato fama con le tessere fama in ordine casuale. Avendo cura soltanto di posizionare il castello sullo spazio finale e la tessera torneo sullo spazio pane/legno.

Tenete in vista le carte stagioni in ordine primavera, estate, autunno, inverno.

Riempite il mercato in base a quanto indicato nel setup base.

Ogni giocatore parte con 1 moneta, 2 contadini, 2 pescatori, 1 artiiano e 1 commerciante presi dal mercato, e con 1 pesce, 1 grano, 1 legno, sempre presi dal mercato.(rifatta alla fine)

Lo scopo del gioco è arrivare in fondo all’era 5, e in caso di parità in questa condizione, di arrivarci con il maggior numero di punti vittoria. Per avanzare di era in era, si dovranno rispettare dei requisiti, altrimenti, si è fuori dal gioco. 

Il gioco è diviso in 5 ere, ognuna divisa in 4 stagioni. Ogni stagione è un round, quindi al primo round sarà in gioco la carta primavera, al secondo round la carta estate e così via. Ogni carta indica cosa fare ad inizio round.

Tutti i giocatori che hanno risolto gli obiettivi di fine era alla fine dell’inverno possono avanzare all’era successiva.

Gli obiettivi di fine era sono indicati nella pagina relativa sul libro storia, con un simbolo corona e possono riguardare il controllo di territori e l’invio di aiutanti, merci o monete tramite portale. Potete posizionare sul libretto stesso gli elementi che inviate durante l’era.

Se a fine era non siete riusciti a risolvere un task, potete dar via la vostra tessera favore, ma se ciò accade per un secondo task, siete fuori dal gioco.

 Il completamento delle opere benefiche in questa storia non dà bonus cittadini.

Se sul tracciato fama raggiungete il torneo prima della fine dell’era 3, o la tessera castello prima della fine dell’era 5, ogni ulteriore punto fama che acquisite va perduto.

Broll Se dopo l’eliminazione di vari giocatori, uno solo resta in gioco, egli è il vincitore. Se più giocatori escono indenni dall’era 5, o se più giocatori vengono eliminati contemporaneamente non lasciando nessuno in gioco, tra chi è arrivato più avanti nella storia vince chi ha ottenuto più punti vittoria.

Broll(con spazio x  testo)  Lo scoring dei punti vittoria prevede di sommare il valore delle merci, si ottiene poi 1 punto per ogni moneta, 1 punto per ogni area controllata, 2 punti per ogni villaggio controllato, 3 punti per ogni fortezza, 4 punti per ogni chiesa controllata, 10 punti per ogni tessera favore inutilizzata. Chi ha più punti è il vincitore.

Impressioni

Come sapete Orléans è uno dei miei giochi preferiti e ero molto curiosa di provare questo stories.

Sono molto contenta della struttura a storie, nel senso che in questo modo potete cambiare ogni volta gli obiettivi e il modo di giocare. Le storie assomiglian\o un po’ alle varie modalità di gioco dell’espansione invasione, ma sono più narrative e lavorano molto sul concetto di Ere e di avanzamento era dopo era.

Nonostante lo scatolone gigante sono incluse solo due storie, devo dire che mi aspettavo di più, ma immagino che saranno previste delle espansioni con nuove storie.

Anche perché il materiale di gioco è tantissimo, quindi si presta a variare delle piccole cose.

Veniamo alle caratteristiche di questo gioco. Per quanto riguarda la prima storia, il primo regno, l’ho iniziata con un grande entusiasmo, sentivo il senso di crescita, di costruzione del regno, si aprivano nuove possibilità ad ogni era, con gli edifici nuovi che entravano in gioco eccetera. Però questa impressione iniziale si è spenta ben presto perché il gioco si è rivelato piuttosto guidato, tutte le cose che si sbloccano man mano ti impongono quasi di attivarle appena possibile, gli obiettivi consistono solo nell’inviare aiutanti, e raccogliere cittadini, quindi le azioni da fare sono sempre quelle a ripetizione. L’utilizzo delle risorse è comunque ridotto ai fini del gioco. Sulla mappa capita che ad un certo punto tutti corrano a costruire fortezze e ad un certo punto è tutto bloccato, anche le espansioni non si possono più fare. Il gioco risulta quindi lineare e ripetitivo, ma è lunghissimo, perché i task da completare sono infiniti. Raggiungerete tranquillamente le 3 ore ed è veramente estenuante. E’ come se orlèans si sia semplificato e allungato, il che non è proprio un pregio. L’unica scelta da fare è quando conviene avanzare da un’era all’altra ed è molto interessante il fatto che i giocatori siano in ere diverse.

Con il favore del re è andata un po’ meglio, ha una durata un po’ piu contenuta però di fatto assomiglia di più all’orleans che già conosciamo, si avanza di era in era se si risolvono delle richieste, ovvero inviare merci o aiutanti tramite l’azione portale. La possibilità di essere eliminati può piacere o no, e si può giocare in maniera molto cattiva per soffiare l’ultima merce fondamentale al mercato, o l’ultimo territorio disponibile per l’espansione. Se vi piace Orleans vi piacerà anche questa modalità, ma ecco non c’è nulla di nuovo.

Speriamo che le prossime storie diamo maggiore varietà e ritmo al gioco, che comunque ha un grande potenziale narrativo.

Fatemi sapere se siete fan di orlèans, e se vi ha ispirato questo nuovo stories. Alla prossima e buon gioco

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