3 Emme Games, una nuova casa editrice sul mercato

S è svolta sabato 30 giugno 2018 la presentazione di 3 Emme Games, nuova casa editrice che si affaccia sul mercato dei giochi da tavolo. Come hanno voluto subito precisare, non sono “quelli che spiegano i giochi a Modena”, e nemmeno “quelli del nastro adesivo”, si tratta solo di una curiosa omonimia.

Questo nuovo editore si occuperà inizialmente di localizzare giochi in italiano, ma ha l’ambizione di passare presto alla produzione di giochi originali. Per il momento, la filosofia è quella di localizzare giochi che abbiamo le seguenti caratteristiche:
– grafica e materiali curati ed accattivanti
– solidità e validità nel regolamento

Le collaborazioni attualmente attive per quanto riguarda le localizzazioni sono quella con Devil Pig e quella, appena annunciata, con Ankama (più conosciuta per Krosmaster). In particolare Devil Pig si occupa di realizzare versioni semplificate dei classici wargame, per proporli ad un pubblico più ampio: sono già stati annunciati Age of Towers, Kharnage, e seguirà Heroes of Black Reach, ambientato nell’universo di Warhammer 40000. Al contrario i giochi prodotti da Ankama, e scelti da 3 Emme Games, sono perlopiù family game molto divertenti, interattivi e rapidi.

I giochi da tavolo che ho avuto modo di vedere e provare nella giornata di presentazione sono i seguenti:

KHARNAGE

kharnageKharnage è sostanzialmente la parodia dei wargame. I giocatori schierano le proprie carte unità (ognuno con forza di attacco e difesa differente) e con una carta strategia decidono quali attacchi sferrare e verso chi. Lo scopo è ovviamente quello di distruggere ad ogni round il maggior numero di unità nemiche, e possibilmente di effettuare un “kharnage”, ovvero eliminare tutte le unità di un giocatore. Non immaginatevi di dover pianificare strategicamente la partita per vincere, Kharnage è al limite del party game, pensato per divertirsi con gli amici dando mazzate a destra e a manca.

 

AGE OF TOWERS
Age of Towers si ispira ai videogiochi di genere tower defense, ogni giocatore dovrà proteggere la age of towerspropria città da orde di mostri che cercano di raggiungerla. Costruendo torri lungo il percorso, mettendo i bastoni tra le ruote agli avversari, e giocando carte per ottenere abilità speciali, chi riuscirà a mantenere in vita le guardie della propria città e/o a infliggere più danni al super Boss sarà il vincitore. Caratterizzato da plance coloratissime e da torri in plastica smontabili, Age of Towers strizza l’occhio ai videogiocatori replicando lo spirito dei loro giochi preferiti e trasformandolo in un boardgame che scorre rapido e divertente.

 

BROTHERS
Una piccola scatolina dal costo contenuto (attorno ai 15 euro) contiene quello che potrebbe essere un Patchwork rivisitato: i giocatori (2 oppure 4 a squadre) per prima cosa costruiscbrothersono, alternandosi, il prato composto da tessere in stile tetris, poi cercano, sempre alternandosi, di posizionare le proprie tessere animali in modo da bloccare l’avversario. Le tessere animali controllate dai giocatori sono diverse tra loro, quindi già nel momento della costruzione del prato, ognuno cercherà di creare situazioni vantaggiose per il posizionamento dei propri animali. Invertendo poi i ruoli si pareggiano i conti e ci si cimenta con entrambi i tipi di animali. La plancia condivisa, e la fase di costruzione del prato sono idee geniali che aumentano l’interazione e le scelte tattiche e rendono Brothers una divertente sfida di cui vorrete subito la rivincita!

 

KINGDOM RUN
Queskingdomrunt’ultimo è il gioco più family di tutti, una pazza corsa in cui i giocatori controllano 4 corridori a testa e tirando i dadi cercano di sfrecciare il più veloce possibile, rallentando gli avversari. I dadi determinano il tipo di movimento che si può fare, nonché la possibilità di rubare punti agli avversari, di farli addormentare sul percorso, e di sfruttare chi si trova in posizione più avvantaggiata per recuperare terreno. Rapido e da giocare senza pensieri.

 

La maggior parte di questi titoli vedrà la luce in autunno. Nel complesso, come potete intuire, si tratta di un catalogo piuttosto light, con molti pesi medi e qualche family game. La promessa di materiali e grafica accattivanti è sicuramente mantenuta, sono tutti giochi che già a colpo d’occhio invogliano a fare una partita.
Saranno probabilmente proposti altri eventi di presentazione aperti al pubblico, e nelle prossime fiere comincerete a sentire parlare di loro, quindi avrete tutto il tempo per conoscerli meglio. Noi facciamo un grosso in bocca al lupo a 3 Emme Games e a tutta la squadra!

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