Giochi da Tavolo e Social Media – Intervista a Roberto Mancino

Nell’epoca dei social media, in cui Facebook & co. sono diventati tra le fonti di informazioni più usate, che posto occupano i giochi da tavolo in questo universo virtuale? Si parla abbastanza del nostro hobby online, o c’è ancora carenza di informazioni e difficoltà nel renderlo argomento “di massa”?

Per rispondere a queste domande, e indagare il ruolo dei giochi da tavolo nei social media, abbiamo intervistato Roberto Mancino, amministratore del più grande gruppo Facebook dedicato ai Giochi da Tavolo. Molti di noi frequentano assiduamente il Gruppo, ma conoscono Roberto solo di nome. Ringraziandolo per la disponibilità, approfittiamo di questa bella occasione per scoprire qualcosa in più su di lui e la sua esperienza su Facebook.

Ciao Roberto, ci racconti brevemente chi sei e come ti sei avvicinato al mondo dei giochi da tavolo?
Ciao Sara, mi chiamo Roberto :-), sono un ingegnere informatico e da qualche anno ho trovato piena soddisfazione lavorativa nella scuola. Sono un divulgatore di giochi da tavolo ed in passato ho avuto anche esperienza come autore di un gioco da tavolo. Attualmente insegno discipline informatiche nel triennio di un istituto tecnico, indirizzo informatico. Sono sposato con Benedetta, la mia dolce metà conosciuta ai tempi del Liceo ed a marzo dell’anno scorso è nata Ambra, la nostra meravigliosa figlia. Recentemente Ambra mi ha aiutato a defustellare un gioco, riponendo poi i vari token nelle ziplock. Il tutto ovviamente sotto la mia costante e strettissima sorveglianza! Inoltre sa lanciare i dadi a modo suo, ma non sempre ne ha voglia perché preferirebbe assaggiarli!
Come molte altre persone la mia passione dei giochi da tavolo ha radici nell’infanzia. Penso che l’origine sia dovuta ai miei nonni, i quali mi insegnarono molti giochi con le carte napoletane: memory, asso piglia tutto, scopa, briscola (varie versioni) e così via. A casa loro c’era anche un monopoli, con il quale giocavo insieme agli zii.
Da lì in poi mi regalarono alcuni giochi da tavolo dell’epoca e ci giocavo insieme agli amici: Risiko, Crack, StarQuest, Italia Mia, ecc…

Come è nato il Gruppo su Facebook “Giochi da tavolo”?
Il gruppo “Giochi da tavolo” è il figlio di un padre più piccolino, meno conosciuto ai molti ma non meno importante. Nel 2006 Benedetta ed io ci trasferimmo a Perugia per motivi lavorativi. All’epoca a Perugia c’era un negozio di giochi da tavolo e pocchissime persone che si incontravano lì saltuariamente per giocare. Decisi di creare un portale di riferimento, con forum e altre funzionalità chiamato boardgameperugia e cominciai a cercare tutti i giocatori di Perugia e zone limitrofe. Sulla tana dei Goblin, alla quale ero iscritto, mandai vari messaggi privati a persone di Perugia, creai dei volantini che lasciavo nei vari negozi, cercavo dei luoghi (bar/pub) dove giocare, insomma grazie a questa iniziativa e al terreno fertile in Umbria ben presto da un piccolo gruppo siamo tuttora una gran bella comunità di giocatori. Alcuni anni dopo, visto che questa iniziativa aveva funzionato alla grande, mi venne l’idea di estenderla a livello nazionale. Creai il gruppo e la mappa ludica di google cosicché da mettere in contatto persone che volevano giocare con le associazioni più vicine a loro.

Com’è cambiato il Gruppo da quando l’hai creato, ad oggi?
Dieci anni fa era tutto più calmo, cominciai a cercare e contattare le varie associazioni ludiche senza fini di lucro, che si iscrivevano al gruppo ed inserivo i loro dati nella mappa ludica di Google. A loro volta iscrivevano i loro amici e così via. All’epoca non era necessario neanche un regolamento, tutto era tranquillo e si gestiva serenamente. Con l’aumentare del numero di utenti, è stato necessario delineare i confini e marcare quali fossero le intenzioni originali che avevo per questo gruppo, proprio per non alimentare meccanismi commerciali e cercare di preservare in tutti i modi la sua anima: diffondere la passione dei giochi da tavolo.

Come descriveresti la community che si è sviluppata attorno al tuo Gruppo?
La community che si è sviluppata racchiude quasi tutte le realtà di giochi da tavolo esistenti in Italia. Ne fanno parte, giocatori esperti e non, autori, editori, distributori, negozianti, blogger, associazioni, illustratori, insomma qui trovi un piccolo universo di persone che incontreresti in una grande manifestazione italiana di giochi da tavolo.

In che modo il tuo Gruppo, e i social media in generale, possono essere utili ai giocatori?
I social media, nel caso specifico il gruppo Giochi da tavolo, permettono a tante persone di condividere la propria passione ed innumerevoli informazioni: dal semplice chiedere delucidazioni su una regola di un gioco, informazioni sull’uscita di nuovi giochi, su dove e quando giocare, trovare altri giocatori, leggere recensioni, guardare videorecensioni, tutorial, condividere i propri momenti di vittoria o di sconfitta, ridere e scherzare sempre nel rispetto di tutti e del loro lavoro.
Basta un PC, uno smartphone per connetterti e poter interagire con questo mondo. Semplice e veloce, ma allo stesso tempo pericoloso se utilizzato male.

Credi che possano anche avvicinare a questo hobby chi non ha mai giocato da tavolo?
Innanzitutto dobbiamo pensare a come le persone sono arrivate ad iscriversi al gruppo: curiosità, amici, per caso. Dopodichè gli si para davanti agli occhi un mondo, a volte totalmente sconosciuto, che potrebbe suscitare interesse. Sicuramente è una delle strade per avvicinarsi ai giochi da tavolo anche se in alcuni casi ci sono persone che sono diffidenti dal vivo, figuriamoci sui social. A volte ci sono dei pregiudizi che bloccano le persone, alcune hanno paura di mettersi in gioco o semplicemente non è un hobby che a loro può piacere.

Quali sono le difficoltà maggiori che incontri nella gestione del Gruppo?
Piccola premessa: tolto il lavoro, il tempo che dedico a mia figlia e la vita lontano da questo schermo cerco di fare del mio meglio per essere presente e gestire il gruppo. Ovviamente la presenza non costante e l’intervento non tempestivo causa, in certe situazioni, malumore tra gli utenti del gruppo e genera spiacevoli meccanismi a catena. Come ti dicevo prima, questo gruppo è un piccolo universo di giochi da tavolo, chiunque può arrivare istantaneamente a tutti e se utilizzi male questo strumento (in buona fede o non) può diventare un’arma contro qualcuno o qualche azienda/negozio, può diventare uno strumento commerciale. L’unico modo che ritengo valido per far sì che tutto funzioni per il meglio, non dipende esclusivamente da me, ma da tutti noi utilizzatori e da come ci relazioniamo con gli altri. è necessario che ognuno si autoresponsabilizzi per far sì che questo luogo virtuale sia pulito, gradevole, accogliente e rispettoso di tutti e del loro lavoro. E’ realmente possibile che un gruppo di Facebook possa diventare così? Io ci credo.

Quali sono le domande più frequenti che vengono pubblicate dagli utenti?
Ovviamente ti riferisci a: meglio Agricola o Caverna, giusto? Pare che si sia trovata pace quando questa domanda è stata posta direttamente all’autore!
Scherzi a parte, le domande più frequenti sono i pareri sui giochi. Le persone hanno difficoltà a districarsi tra questa miriade di giochi che annualmente troviamo sugli scaffali ed in base ad alcune caratteristiche, chiedono agli altri utenti dei consigli.

Credi che internet e i social media offrano oggi ai giocatori tutte le informazioni di cui necessitano, o si parla ancora troppo poco di giochi da tavolo sul web?
Negli ultimi anni ho visto una crescita esponenziale del mondo dei giochi da tavolo. è difficile stare al passo e produrre tante informazioni necessarie ai giocatori, contando che la maggior parte di persone che contribuisce lo fa per hobby, ed ovviamente ritaglia solo parte del suo tempo per portare avanti il suo blog/canale o produrre materiali di aiuto. Questo fa sì che alcuni giochi ad esempio, per una serie di sfortunati eventi, rimangono un po’ in secondo piano mentre altri siano ingiustamente più pubblicizzati.

Che consigli daresti a chi sogna di creare una community online, su qualsiasi argomento?
Qualunque argomento tu voglia trattare deve appassionarti, una passione talmente forte che spinge la tua curiosità ad imparare sempre più.
Leggi, ascolta tutti, non lasciarti bloccare dai pregiudizi, ascolta ancora, approfondisci, studia. Arriverà il momento in cui ci farai vivere la passione attraverso i tuoi occhi, attraverso le tue emozioni. Continua così, credici, fa sì che sia una parte piacevole della tua vita, del tuo quotidiano, cerca di impegnarti e fare del tuo meglio. Non crearti aspettative, il resto viene da sé.

Grazie mille Roberto, e continua così!
Grazie a te Sara, e buon gioco a tutti!

Se volete visitare il Gruppo di Roberto, si chiama “Giochi da Tavolo”, lo trovate su Facebook a questo link: www.facebook.com/groups/49754082455/
Iscrivetevi numerosi e condividete con noi la passione per il gioco da tavolo!

-Illustrazione realizzata da Elisa Reali-

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