Le 5 tipologie di giocatori da tavolo

Ammettiamolo, tutti abbiamo delle caratteristiche personali, più o meno piacevoli, che emergono in vari momenti della nostra vita. Sono soprattutto le emozioni forti a scatenare la nostra vera natura, e i giochi da tavolo, per alcuni, sono esperienze talmente appassionanti e coinvolgenti che riescono a mettere a nudo la nostra personalità

Ecco che vengono a delinearsi varie tipologie di giocatore, ognuno con determinate caratteristiche, e con un determinato ruolo al tavolo. Le più comuni tipologie che ho riscontrato girando per le “peggiori ludoteche di Caracas”, sono le seguenti:

Il distratto
Il distratto è colui che perde facilmente la concentrazione, innanzitutto mentre si spiega il regolamento. Per lui le informazioni da assimilare sono sempre troppo e a metà preferisce interrompere con un “vabbé dai, facciamo un giro di prova”. Ma anche in quel caso non riuscirà a focalizzarsi sulle spiegazioni date, preferirà tirare fuori il cellulare, scorrere la bacheca di Facebook  o ridacchiare a qualche messaggio ricevuto, per poi, al suo turno, immancabilmente chiedere “non è che mi ripeti cosa posso fare?”.

 

Il saputello
Il saputello è un giocatore esperto e molto sicuro di sé. Ha già analizzato mosse e strategie vincenti e ha sempre il consiglio giusto, anceh se non richiesto, da dare a tutti. Riesce a mettere in crisi chiunque, con le sue affermazioni tipo “se fossi in te farei così, poi fai tu”, e riesce a generare rimorsi con frasi come “beh, avresti potuto fare così, per poi fare cosà, e guadagnare di più”. Vi consiglio  di non giocare mai a giochi coopeartivi con il saputello, finirebbe per dire a tutti cosa fare e quando, finendo per giocare da solo mentre tutti gli altri sono già al bar.

 

L’indeciso
Se avete fretta di concludere una partita, non invitate l’indeciso al tavolo. Egli utilizzerà molto più del tempo ragionevolmente concesso ai giocatori per decidere la sua mossa. Qualsiasi cosa decida di fare, gli sembrerà inadatta e dovrà ripensarci su. Ha paura del giudizio altrui, soprattutto del saputello di cui sopra, e vuole valutare tutte le sue possibilità nei minimi dettagli prima di prendere una decisione. Vi chiederà più volte di concedergli un “roll-back”, ovvero di ritirare la sua mossa e cambiarla con un’altra, che comunque non lo soddisferà. Tipicamente, dopo essersi lamentato sottovoce di ogni sua scelta sbagliata, l’indeciso vi batterà tutti.

 

L’ansioso
Le preoccupazioni dell’ansioso cominciano all’apertura della scatola del gioco, soprattutto se è sua. “Fate attenzione a cibo e bevande, aprite le bustine con cura, non spiegazzate le carte, non poggiate le unghie sul tabellone..”. E poi durante il gioco l’ansioso manterrà la propria attitudine con scatti improvvisi: “aspettate, non è che abbiamo sbagliato una regola?!”, o ripensamenti repentini: “oh no! Lo sapevo che avrei dovuto fare così, ora arriverò ultimo, lo sapevo!”. Vi sentirete sempre osservati e lo testimoniano su domande come “Scusa, da dove hai preso quella carta? Scusa, ma quanti movimenti dovevi fare? Scusa, ma perché hai preso 2 legni?”.

 

Lo snob
Purtroppo capita che i giocatori da tavolo siano un po’ snob, ne ho anche parlato in una recente conferenza con Teo di Recensioni Minute presso il BerGame 2018. Lo snob storcerà il naso per qualsiasi gioco che gli proporrete, solo i suoi giochi vanno bene per lui, gli altri sono troppo semplici, troppo commerciali, troppo inflazionati, troppo sopravvalutati… Quando vi avrà convinto a giocare a ciò che vuole lui, non potrete stare tranquilli. alzerà gli occhi al cielo per ogni vostra mossa, o guarderà l’orologio se ci metterete un minuto di troppo ad agire. Lo snob poi svolgerà il suo turno con nonchalance e sarà sempre sicuro di avere la vittoria in pugno sin dalla prima mossa.

 

Vi riconoscete in qualcuna di queste caratteristiche? O avete incontrato altre curiose tipologie di giocatore da tavolo? Raccontatemelo nei commenti!

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Comment (7)

  1. Ciao io aggiungerei il LAMENTONE: quello che dopo una mossa inizia a dire che ha già perso perché non ha la carta giusta o perché a te è girata bene o perché l’altro ha fatto una mossa sbagliata e gli ha segato il gioco ecc. Ecc. Per poi finire che vince spesso e volentieri. ..

  2. Ho un po’ di tutti ma sicuramente sono l’ansioso 🙂

    “Scusa no, la plancia va sotto se no piega le carte, e separa il legno dalla pietra ci sono le ziplock”

    1. Confermo….Matteo è l’ansioso ma anche il saputello 😁 …quando mi dice “se fossi in te farei così”….non lo sopporto proprio 🤣😁
      Io invece (anche se poco poco) sono quella distratta 😉

  3. Non mi riconosco pienamente in nessuno di questi…forse sono solo un po’ “ansioso”! Ma sicuramente sono sempre circondato da DISTRATTI!!!! 😀

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