Palm Island Tutorial – Gioco Solitario – La ludoteca #72

Palm Island Tutorial – Gioco Solitario – La ludoteca #72

Transcript del video Palm Island Tutorial – Gioco Solitario – La ludoteca #72 

L’isola delle palme o un’isola in un palmo? Scopriamolo nel tutorial di Palm Island.

Ciao ragazzi io sono Miss Meeple e sul mio canale troverete tutorial e consigli sul mondo dei giochi da tavolo. Oggi ci avventuriamo nell’ambito dei solitari, per quelle occasioni in cui fa piacere avere un gioco da tirare fuori all’ultimo momento, per rilassarsi un po’ senza doversi impegnare ad organizzare una serata e invitare gente che sarà in ritardo, che mangerà al tavolo da gioco,che si lamenterà del gioco scelto, blablabla.

Palm Island è un mini gioco di strategia in un mazzo di carte, l’autore e artista è Jon Mietling, le partite durano 15 minuti circa. Vediamo subito come si gioca, ma se volete passare direttamente ai pro e contro o alle mie impressioni, usate i link di navigazione nella descrizione.

Setup e Regole

Scegliete solo un set di 17 carte, il rosso o il blu. Tenete da parte la carta segnaround. Sistemate tutte le carte restanti in modo che abbiano tutte l’icona del sole in alto a sinistra. Questo perché ogni carta ha 4 possibili orientamenti, ma in ogni momento solo la parte alta frontale è la parte attiva. Mescolate le carte facendo attenzione a non modificarne l’orientamento.  Inserite il segnaround alla fine del mazzo, con il numero 1 in alto.  Siete pronti ad iniziare, Palm island è un solitario rapido e  che si può giocare ovunque, tenendo il mazzo di carte in mano. Prima di iniziare potete controllare l’ordine delle carte, ma una volta iniziata la partita potrete sempre e solo guardare solo le prime 3 carte del mazzo.

Ad ogni turno bisogna svolgere 1 delle seguenti azioni: attivare la parte attiva dei una delle prime 2 carte, oppure scartare la prima carta in fondo al mazzo.

Se si sceglie di attivare una carta si può svolgere una delle azioni disegnate su una delle due prime carte del mazzo.  Ci sono 3 azioni presenti nel gioco e sono stoccare, ruotare, ribaltare.  Sulla parte attiva della carta, per ogni azione è anche indicato il costo, che può essere gratuito o in risorse.

L’azione di stoccaggio permette di ruotare la carta di 90° su un lato, perché rappresenti la risorsa o le risorse disegnate in alto, e di metterla in fondo al mazzo in modo che si veda solo la risorsa. Non si possono mai avere più di 4 carte stoccate. Se si desidera stoccare una quinta carta, bisogna far rientrare nel mazzo una di quelle ruotate per fare spazio. Quando sarà necessario pagare risorse per attivare un’azione, se le si hanno stoccate si possono far  rientrare la carta o le carte con le risorse necessarie nel mazzo, e attivare l’azione. Se sono stoccate su una carta più risorse di quelle necessarie vanno perdute. Se l’azione scelta è gratuita, invece la si può attivare senza toccare le riserve di risorse.

L’azione ruotare permette di girare la carta di 180° mantenendone invariato il lato. La carta ruotata va messa in fondo al mazzo.

L’azione ribaltare permette di girare la carta sul retro, mantenendone l’orientamento. La carta ribaltata va messa in fondo al mazzo.

Girare e ribaltare le carte serve a migliorarne le abilità e le risorse disponibili. E’ sempre possibile guardare il retro delle prime due carte del mazzo per verificare in cosa consiste l’upgrade. Lo scopo del gioco è proprio migliorare continuamente le proprie carte, perché siano più efficienti e diano più punti a fine partita.

Se si attiva la seconda carta del mazzo, la prima resta al suo posto.

Se invece di usare l’azione, si sceglie di scartare una carta, si deve scartare per forza la prima carta del mazzo, senza girarla, ma mettendola in fondo al mazzo. Dopo aver attivato un’azione o scartato una carta inizia subito un nuovo turno scegliendo nuovamente una delle due azioni.

Quando una carta ruotata di 90° arriva all’inizio del mazzo, va immediatamente scartata e fatta tornare in posizione verticale, le risorse vanno perse.

Quando la carta segnaround diventa la prima del mazzo, inizia il round successivo, si gira, poi ribalta il segnaround in modo che nella parte frontale in lato si tenga traccia dei round progressivi. Alla fine dell’ottavo round termina la partita e si procede al calcolo dei punti. Si contano tutte le stelle presenti nelle parti alte di tutte le carte del mazzo. Una tabella riassuntiva nel regolamento indicherà il vostro livello raggiunto.

 

Impressioni

Ho supportato questo gioco durante l campagna Kickstarter, mi aveva incuriosito per la sua semplicità, portabilità e per la facilità con cui si può iniziare la partita, senza bisogno di spazio. Lo vedo come il gioco perfetto per quando viaggiate da soli, un po’ come Venerdì di Friese, ma ancora più compatto, non serve neanche un tavolino, potete tenere tutto in mano. Poi il fatto che possiate tenere tutto in mano non significa che sia comodo, quando si cominciano ad avere carte girate su tutti i lati diventa difficile tenere tutto fermo e le dita cominciano a fare male.

Il gioco in sé è abbastanza sfidante, ci si può assestare su un buon livello, ma poi diventa molto difficile migliorare sempre di più. Le azioni tra cui scegliere sono solo 3, eppure diventa delicatissimo scegliere quando stoccare una risorsa e quando fare un upgrade, ogni scelta sbagliata sarà fatale. Se non vi piace particolarmente il concetto di dover battere solo il vostro record precedente, potrebbe stufarvi presto, in fondo non c’è molta varietà, si tratta solo di una continua ottimizzazione del mazzo e delle mosse.

Però il fatto che sia così facile prenderlo e giocarlo lo renderà sempre presente nei vostri spostamenti, portarlo in borsa o nello zaino non costa nulla, e una partita ogni tanto verrà automatica.

Nel regolamento sono presenti anche due varianti per giocare in due: una variante competitiva, in cui bisogna fare un punteggio più alto dell’avversario, ma di fatto si gioca da soli e alla fine ci si confronta. E una variante cooperativa, in cui oltre ad ottimizzare il proprio mazzo, bisogna recuperare delle risorse per superare insieme delle avversità sull’isola. Onestamente queste varianti non sono un granché, solo quella cooperativa aggiunge un livello di difficoltà perché oltre a procacciarsi le risorse che servono a noi, bisogna tenere da parte anche quelle che servono alla squadra.

Molto bella la scatolina con chiusura ermetica e impermeabilizzata, le carte solide e telate che hanno un vago odore di plastica, ma sono molto solide.

Fatemi sapere nei commenti se lo avete comprato, se avete partecipato al kickstarter e cosa ne pensate. Se vi piacciono i miei video e volete ricevere nuovi consigli e tutorial sui giochi da tavolo, iscrivetevi al mio canale.

Alla prossima e buon gioco!

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